12 gennaio 2012

Le scuse degli studenti

I colleghi più anziani mi istruiscono a botta di raccontini ed episodi divertenti, soprattutto a tavola. Qualche giorno fa è stato il turno delle più belle scuse inventate dagli studenti: ne ho raccolte un paio che altro che "ero andato fuori a mangiare un panino".

Terza classificata
Contesto: studente anziano, sempre stato sul groppone dei genitori, terrorizzato dal fatto di laurearsi perchè dovrà lavorare.
Scusa: - Sa, professore, dovrò affrontare una operazione all'occhio, e credo che per un tempo indefinito non potrò continuare il mio lavoro di tesi...

Seconda classificata
Contesto: altro studente anziano, fuorisede, ricca famiglia calabrese.
Scusa: - Professore, sono venuto a parlarLe di una cosa un pò delicata. Vede, io nelle prossime settimane non so se potrò seguire il mio lavoro di tesi. In effetti il fatto è che mia sorella è stata rapita dalla 'ndrangheta. Glielo dico per giustificarmi: non ha letto la notizia sui giornali perchè abbiamo preferito non avvertire la Polizia...

Prima classificata
Contesto: studente chiaramente disturbato, accompagnato da sorella chiaramente disturbata.
Scusa: - Professore, sono venuto a manifestarle la mia situazione e a spiegarLe perchè nelle prossime settimane non potrò seguire il Suo corso. Il fatto è che, come può testimoniarLe mia sorella qui presente, e come da pronta denuncia fatta alla Polizia, che Le mostro... i nostri genitori sono scappati di casa. Non riusciamo a capire come possa essere successo. In ogni caso abbiamo venduto qualche cosa, per tirare avanti nelle prossime settimane, e ce la stiamo vedendo da soli. E'vero che so caricare la lavatrice, cara?

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