Voci ufficiose danno per bocciato il neolodalfano da parte della Corte Costituzionale. Sono rumori di queste ore, e niente è sicuro. Certamente, nel caso in cui la legge non dovesse essere bocciata in toto, un referendum potrebbe eliminarla. Bonaiuti, portavoce del governo, dichiara:
«Davanti a un possibile referendum sul legittimo impedimento resto tranquillo per un motivo molto semplice: quando a decidere sono gli elettori, noi vinciamo, Berlusconi vince. La politica può continuare a discutere all'infinito ma è fuor di dubbio che quando il popolo va alle urne dimostra di non credere alle accuse rivolte a Berlusconi».
Il problema di Bonaiuti è di non avere capito che a me di quello che pensa la gente su Berlusconi non me ne frega un cazzo. Se ci sono stati reati, essi vanno perseguiti, indipendentemente da quello che ne pensa la gente e da come questa vota: si chiama "stato di diritto". Se ne siete capaci, eliminate i reati. Per altro, Mills è stato condannato per essere stato corrotto in modo da rendere falsa testimonianza in un processo a carico di Berlusconi: se c'è il corrotto c'è anche il corruttore, cioè Silvio. Perciò Silvio se ne deve andare.
E se Berlusconi pensa di essere perseguitato, presenti una denuncia alla Corte dell'Aja.
E se Berlusconi pensa di essere perseguitato, presenti una denuncia alla Corte dell'Aja.
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